L’etichetta energetica 2.0 diventa più semplice e leggibile, a supporto del consumatore
Se da un lato le etichette energetiche rendono consapevoli nella scelta dei prodotti che fanno risparmiare energia, dall’altra parte regna una certa confusione a causa di tipologie e proliferazioni diverse con simboli e/o percentuali da decifrare sul cartellino.
Per uniformare le etichette e garantire più trasparenza, le classi dei prodotti sono state rimodulate.
Il nuovo regolamento prevede una scala univoca di efficienza, lettere dalla A alla G e colori dal verde al rosso
Il 28/07/17 è stato pubblicato in Gazzetta Europea il nuovo Regolamento (UE) 2017/1369 che istituisce il quadro di riferimento per l’etichettatura energetica 2.0.
Il provvedimento entra direttamente in vigore in tutti gli Stati membri, senza dover essere recepito dalle legislazioni nazionali
Il Regolamento abroga la precedente Direttiva 2010/30/UE e si applica a decorrere dal 1 agosto 2017. Tuttavia, la nuova etichetta 2.0 sostituirà quelle presenti in modo progressivo con tre tempistiche differenti:
- rapida per lavatrici, lavastoviglie, televisori, aspirapolvere, frigoriferi e lampadine. I “più” spariranno entro 15 mesi dall’entrata in vigore del regolamento. Le etichette con la nuova scala riadattata compariranno nei negozi entro la fine del 2019;
- lenta per caldaie e boiler. La scala riadattata con la scomparsa dei più” dovrà essere adottato entro minimo 9 – massimo 13 anni dall’entrata in vigore del regolamento;
- per tutti gli altri prodotti. L’atto delegato dovrà essere adottato entro 6 anni dall’entrata in vigore, e le etichette con la nuova scala compariranno nei negozi entro il 2025.
Insieme al regolamento, l’assemblea di Strasburgo ha approvato la dichiarazione con cui la Commissione Europea si impegna a studiare come indennizzare gli acquirenti qualora si scopra che le reali prestazioni energetiche di un prodotto sono inferiori a quelle dichiarate in etichetta.
Verso una smart label: la nuova etichetta energetica è 2.0.
L’etichetta energetica sarà una carta identificativa del singolo prodotto.
Le nuove etichette sono dotate di un database di numerose informazioni aggiuntive, raggiungibili tramite un QR code, dallo smartphone.
Il database accessibili a tutti, consentirà di sviluppare App in grado di effettuare confronti immediati fra i vari modelli. Lo smart Label servirà ad individuare il risparmio di energia maggiore, rispetto alle abitudini personali di impiego.
I fabbricanti avranno facoltà di inserire sull’etichetta il simbolo che indica la capacità di un’apparecchiatura di essere smart.
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